#855
Messaggio da leggere
da Lucantropo » lunedì 13 novembre 2017, 12:01
Caro Ago,
condivido tutto il tuo sconcerto e la tua delusione, anche se sicuramente non li vivo con lo stesso peso.
Quello che penso è che il settore calcistico italiano sia diventato qualcosa di veramente patetico. Trovo che la (mancanza di) qualità del gioco dei nostri calciatori e la (in)competenza della dirigenza siano nient'altro che la dimostrazione di come quando nessuno rischia nulla (poiché sopra non c'è nessuno che vigila), allora questi se ne freghino di provare a fare decentemente il proprio lavoro.
Che l'Italia passi o meno non fa, per me, alcuna differenza su ciò che è accaduto, alcune domande continueranno a rimanere:
1- Ventura... chi diavolo è? Chi diavolo era? Cosa ha fatto nella propria carriera (ne ha mai avuta una?) per meritarsi di allenare la nazionale italiana?
2- Perché si continuano a convocare calciatori sopravvalutati? Non si può pescare dall'Under21, dalla Serie B, dalle Primavere piuttosto? Almeno lì magari c'è qualcuno che ha voglia di correre... anche a costo di fare cattive prestazioni, tanto peggio di così... magari quando il fenomeno strapagato di turno vedrà un ragazzino sconosciuto preferitogli, riuscirà ad avere un minimo di scatto d'orgoglio. Sempre che questa gente che non fa altro che pensare a curare la propria capigliatura ed i propri tatuaggi sappia cosa sia l'orgoglio. Ho dei dubbi.
La partita di stasera non la guarderò. Ho un altro impegno e penso che meriti il mio tempo decisamente più di quanto non lo meriti questo sistema inetto in grado di perpetrare solo una delusione dopo l'altra.
Naturalmente non è una questione di vita o di morte che l'Italia passi il turno e vada o non vada ai mondiali, e non credo nemmeno che questo aspetto condizioni la vita pubblica, ma sta di fatto che la vita è fatta anche di piccole soddisfazioni, di piccoli sentimenti e di piccoli coinvolgimenti come quelli che può portare il fatto di vivere un evento sportivo di portata mondiale, tifando gioendo e soffrendo per la squadra che rappresenta il proprio paese di fronte a tutti gli altri.
Se la FIGC non riesce nemmeno a garantirci la base di tutto ciò (partecipare al mondiale), non merita il mio tempo. Con tutto quello che l'Italia e gli italiani danno al settore calcio, questa qualificazione dovrebbe essere come minimo dovuta, sia che la gente segua o non segua queste fasi preliminari. Spesso si sente la polemica dei calciatori che si lamentano del fatto che gli italiani non seguano la fase di qualificazione con lo stesso coinvolgimento con cui seguono le fasi finali dei tornei quasi come se fossero a questo punto giustificati nel perdere solo poiché non vengono "sostenuti"; che idiozia.