SaabWay - Il forum degli appassionati Saab italiani

Prendo spunto dalla triste vicenda per introdurre un argomento a me sconosciuto e che vorrei approfondire.

Cosa bisogna guardare? Come capire quali sono quelli seri o meno?
Ho visto che esistono anche versioni anti-jammer ma si trovano solo prodotti cinesi o qualcosa che richiede abbonamenti a ditte private di sorveglianza

Grazie a chi parteciperà

Quello dei Gps-tracker a me pare ancora un po' una giungla.
Più che altro sembra che come tutti i dispositivi elettronici, possano essere schermati, e che i ladri ben organizzati abbiano furgoni con sponde che isolano questi segnali.
Nell'ipotesi in cui riuscissi ad accaparrarmi una vecchietta come dico io, che starebbe fuori, in cortile dai miei, sono giunto alla conclusione che gli unici deterrenti validi siano Bullock + Pulsante staccabatteria nascosto da qualche parte (ricordo che mio zio, quando prese la Sierra Cosworth nel 1988, usava di notte "girare" su off l'interruttore inerziale della benzina, che era nel baule, usandolo a mo' di antifurto).
Sulla XF ho il LoJack (+vetri marchiati con targa +TAG IDENTICAR, +polizza furto/incendio) che comporta il pagamento di un canone annuo, e garantisce il ritrovamento dell'auto in 48 ore, grazie all'emissione di un segnale alle forze dell'ordine, che non è schermabile, nemmeno se l'auto viene portata 20 metri sotto terra.
Forse è la soluzione migliore anche per le classiche, dato che non so se sulle polizze di auto ASI si possano aggiungere clausole delle polizze tradizionali (tipo furto perlappunto, cristalli, kasko, ecc...).

http://www.lojack.it/A_funziona.php
http://www.lojack.it/A_pacchetti.php

http://www.icar-web.it/identicar

Il primo segnalato mi sembra che funzioni come gli altri.
Molti offrono lo stesso servizio con centrale operativa ( senza contare che non son presenti nel NordEst)

Ora che mi ci hai fatto pensare, ho anche l'Unibox, che però forse è più utile in caso di collisioni. Mi telefonarono quando ce l'avevo anche sulla Smart, dopo che passai su un passaggio a livello... complice la rigidità della macchina, intuirono che vi fosse stato un incidente. Collegandomi online scoprii poi che c'era la statistica di quanta% di urbano, extraurbano, velocità media.... quindi a tutti gli effetti un rilevatore Gps.
In teoria è montata in un luogo "segreto", ma il più è capire se i ladri (quando parliamo di "professionisti" del settore) sanno già dove intervenire... altrimenti non si spiegherebbe come mai continuano ad esserci un sacco di furti, anche di supercar. Se gli antifurti fossero così inviolabili, sarebbe un mondo perfetto

Chiaro
Ma su auto non blasonate, quanti se lo aspetterebbero?

E poi mi piace l idea perché non sembrano invasivi e sono ben nascosti

Esatto. Le compagnie assicurative oltretutto hanno il vantaggio di essere agevolate in caso di controversie (oltre a praticare uno sconto sulla clausola del furto). L'accelerometro consente, in caso di urto, di capire se uno ha cozzato ai 160 dichiarando invece di andare a passo d'uomo... (gli automobilisti "pinocchio" farebbero meglio a non montarla) da che lato dell'auto è avvenuta la collisione, dov'è l'auto rubata (e quanti km fai, qui c'è la "tagliola" delle polizze chilometriche , ecco un aspetto conveniente per le compagnie).
Bisognerebbe solo verificare (onestamente non lo so, ma posso chiederlo alla mia compagna, dato che è la mia asscuratrice) che non ci siano "discriminazioni" appunto, per le auto ventennali, o storiche, che come noto, per il loro database hanno il valore di un cubo di acciaio pressato allo sfascio

Sinceramente delle polizze o dei box delle assicurazioni mi interessa poco.
A me non piace aver una spada di Damocle e preferisco un qualcosa che sia lontano da loro
Per quello sto cominciando a informarmi su cosa offre il mercato extrassicurativo

Interessato, seguo con interesse

Un aggeggio utile, che non nasce propriamente per l'auto (ma va bene per l'auto così come per chiavi, portafogli, biciclette, laptop, ecc...) sarebbe "the Tile".
Ne presi un paio 3 anni fa (se non ricordo male) quando ancora era un progetto di crowdfunding su Indiegogo e Kickstarter.
Ho detto "sarebbe", perchè l'idea in sè è geniale, utilizzando una tecnologia come quella del bluetooth a basso consumo, quindi senza problemi di batteria (un aggeggio in teoria dura un anno, i miei funzionano ancora benissimo), e contando sul fatto che tutti oggi hanno uno smartphone. Probabilmente in un futuro diventerà concretamente utile, se tutti ne avranno uno, unitamente ad uno smartphone con bluetooth attivo. In pratica si crea un network, una rete dove ogni smartphone è una "cella", che consente il tracking "su terra", senza gps, di dispositivi registrati.
Il bluetooth "rileva" la vicinanza di un Tile, anche se non mio, ed i dati girano su internet, permettendo a tutt quelli che hanno l'app, anche inconsciamente, di essere utili agli altri utenti.
Il costo è ridicolo, magari adesso è presto per parlarne, ma è giusto diffondere il verbo!

http://www.thetileapp.com
https://www.youtube.com/watch?v=pqDm3gZNZPM

desertstorm ha scritto:Interessato, seguo con interesse

E io che speravo in te...

Ehh ma in questa materia sono uno scolaretto....

Io il Tile ce l'ho


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Giuseppe tra me e te.. Il gadget é una filosofia di vita

Amen fratello


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

Stavo guardando i prodotti Istartek o Stratrack 100% cinesi

Cosa ne pensate?

Il problema del Tile è che va via bluetooth, quindi un raggio molto ridotto.
Io stavo pensando di lasciare in auto uno smartphone. Così si potrebbe controllare sempre in tempo reale dove si trova, o via internet o con le app apposite che via sms inviano le coordinate GPS del telefono.

Nella Uno, per un po', avevo usato uno smartphone con una app che, tramite SMS, poteva venire interrogata in remoto e che rispondeva a sua volta con SMS indicando le coordinate GPS tramite il modulo (GPS, appunto) dello smartphone.

In questo modo non si ha bisogno di accessi/coperture internet (quindi di nessuna tariffa flat) ma solo di copertura GSM (che è decisamente più estesa, anche per esempio nelle campagne....), ed inoltre basta un piano tariffario "a consumo" (lo fanno in pochi, io avevo TIM). Si caricano i canonici 5/10 euro all'anno, buoni per pagare un centinaio di SMS di "risposta delle interrogazioni".

Lo dovevo mettere a punto meglio.......una di quelle cose che devi fare prima o poi......salvo poi capire che a volte il poi è troppo tardi......e vabbè.

Penso di considerare questo impianto: smartphone + powerbank sotto chiave (così evito di gravare sulla batteria, e lo ricarico in automatico ogni volta che uso l'auto), il tutto nascosto a dovere in qualche pertugio inaccessibile.

Io sono tentato da questo:

https://www.amazon.it/CARCHET-Localizza ... op?ie=UTF8

perlopiù ne parlano bene.

Unico neo (secondo me): funziona solo se la macchina è in moto, dato che ha una batteria interna ridicola. Quindi: se ti caricano la macchina su un carro attrezzi senza metterla in moto, sei del gatto

Altrimenti valida l'idea dello smartphone imboscato da qualche parte, con un power bank. Mumble mumble... in casa però, di inutilizzato, ho solo un Nokia Lumia 520 (che, quanto a connettività, ha tutto, ma come sistema operativo ha Windows).
Come "interrogarlo", al bisogno?

Io per adesso ho nascosto uno smartphone nella C900.
Uso questa applicazione per Android: http://www.androidlost.com/ che funziona tramite sms, basta che scrivo un sms con un determinato testo e mi risponde con le coordinate GPS. Sicuramente è più comodo tramite internet, perché si potrebbe avere un aggiornamento in tempo reale, ma per questione di costi per il momento ho scelto gli sms.

Forte
Ok, vedo di rintracciare un vecchio cellulare con android, e via che si prova!