Secondo me non l'hanno VOLUTA smontare......comunque poi ci riprovo io.....cerry83 ha scritto:incredibile...non sanno smontare l'antenna della loro macchina?? Ma io non lo so...non hanno nemmeno il wis?
Reportage di una riparazione.
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Ogni volta che si apre un nuovo topic nelle sezioni tecniche bisogna:
- Aprire il topic nella sezione corretta in base al modello.
- Dare al topic un titolo adeguato.
Il titolo del topic deve contenere: modello e motorizzazione della tua Saab, anticipazione dell'argomento specifico della discussione.
Esempio di titolo corretto: "9-3OG B205 - Spia Check Engine accesa e difficoltà di avviamento"
Esempi di titoli scorretti: "Problemi", "Non parte", "Aiuto la mia Saab fatica ad accendersi".
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cerry sei trooooppppo forte ..se non ci fossi bisognerebbe inventarti !!!cerry83 ha scritto:incredibile...non sanno smontare l'antenna della loro macchina?? Ma io non lo so...non hanno nemmeno il wis?
non invidio quella che ti sposa ....cche du bols !!!
ma se scopri che non e' vergine ...cosa fai la porti in carrozzeria per rifare l'imene e poi te lo fai pagare dall'assicurazione ???
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Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce.
-----------------------------------
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liftingPILLO ha scritto:cerry sei trooooppppo forte ..se non ci fossi bisognerebbe inventarti !!!cerry83 ha scritto:incredibile...non sanno smontare l'antenna della loro macchina?? Ma io non lo so...non hanno nemmeno il wis?
non invidio quella che ti sposa ....cche du bols !!!
ma se scopri che non e' vergine ...cosa fai la porti in carrozzeria per rifare l'imene e poi te lo fai pagare dall'assicurazione ???
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Rieccoci con le lavorazioni.....
Eravamo rimasti all'applicazione del fondo. Una volta essiccato, si procede alla carteggiatura che precederà poi la verniciatura. Le superfici verranno trattate con abrasivi grana P400, P800 e P1000 ad acqua, fase, quest'ultima, che ci porterà ad avere le superfici quasi lucide, pronte per essere verniciate.
Risultati fino alla grana 800:
Risultati col P1000:
Ora rimane da lavare accuratamente la vettura per rimuovere qualsiasi residuo di polvere, che in fase di verniciatura si solleverebbe ed andrebbe sicuramente a creare puntinature. Poi occorrerà mascherare l'auto dove necessario e poi si passerà alla verniciatura.
Da notare che la pinna è ancora montata. Ieri mi sono informato presso un installatore di autoradio e mi ha comunicato che la pinna è INCOLLATA al tetto e quindi smontarla senza romperla è quasi impossibile. Pertanto, avendo tra la pinna stessa ed il tetto una luce di circa due millimetri, andremo a mascherarla, perchè comunque la vernice andrà ad aggrapparsi nella fessura evitando future esfoliazioni.
Eravamo rimasti all'applicazione del fondo. Una volta essiccato, si procede alla carteggiatura che precederà poi la verniciatura. Le superfici verranno trattate con abrasivi grana P400, P800 e P1000 ad acqua, fase, quest'ultima, che ci porterà ad avere le superfici quasi lucide, pronte per essere verniciate.
Risultati fino alla grana 800:
Risultati col P1000:
Ora rimane da lavare accuratamente la vettura per rimuovere qualsiasi residuo di polvere, che in fase di verniciatura si solleverebbe ed andrebbe sicuramente a creare puntinature. Poi occorrerà mascherare l'auto dove necessario e poi si passerà alla verniciatura.
Da notare che la pinna è ancora montata. Ieri mi sono informato presso un installatore di autoradio e mi ha comunicato che la pinna è INCOLLATA al tetto e quindi smontarla senza romperla è quasi impossibile. Pertanto, avendo tra la pinna stessa ed il tetto una luce di circa due millimetri, andremo a mascherarla, perchè comunque la vernice andrà ad aggrapparsi nella fessura evitando future esfoliazioni.
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Eccoci con gli aggiornamenti!
Scusate la latitanza ma ho avuto un pò di caos!
Nel frattempo siamo andati avanti!
Ci eravamo lasciati con la vettura pronta per la verniciatura. Come ho detto, abbiamo verniciato il tetto, in quanto per arrivare là in alto occorreva l'uso di due panche da mettere accanto alle fiancate che non avrebbero consentito la verniciatura dei lati vettura.
Dopo avere mascherato la vettura, incartando i lati del tetto, si è passati alla costruzione della tinta. La macchina è verniciata con colore codice B.M.W. A52 Spacegrau Metallic.
Per costruire il colore, questo codice viene inserito in una bilancia elettronica che richiede Marca, e codice o nome colore;
Questa bilancia emetterà l'eventuale numero di varianti che esistono per questo codice. A volte per uno stesso codice colore, esistono varianti talmente diverse tra loro, da potere essere definiti veri e propri colori diversi.
Per individuare la variante, il fornitore delle tinte (in questo caso Du Pont) emette i vari campioni, raggruppati per marca in mazzette ed ordinate in base alla nomanclatura alfanumerica:
Individuata la variante, si inserisce il corrispondente numero nella bilancia, che a sua volta emetterà la formula. Questa formula sarà compilata in base al quantitativo richiesto e stabilirà le varie tinte base da miscelare e l'entità singola di pesata. Le tinte base sono raccolte in un armadio definito TINTOMETRO:
Questo armadio è munito di un dispositivo che aziona, per ogni contenitore, un agitatore, che serve per mantenere mescolate le varie basi (è il nome dei colori appunto "di base") che altrimenti se versate senza agitarle, si starerebbero, perchè per effetto della forza di gravità, le varie componenti in miscela e pigmentazioni che compongono la base, vanno a separarsi, lasciando in superficie le più leggere e verso il fondo le più pesanti. Va mantenuto ad una certa temperatura costante. Nel nostro caso utilizziamo un sistema tintometrico polivalente a base acquosa (in linea con le normative vigenti) di ultima generazione del produttore Du Punt, chiamato "CROMAX". Si tratta della nota "vernice ad acqua". La utilizziamo già dal 2004.
Caratteristica della vernice ad acqua è che sia nel caso del metallizzato che del pastello, va applicato il trasparente in finitura, per conferire lucentezza e soprattutto perchè la vernice ad acqua, senza il trasparente (che è ancora a solvente) si "cancellerebbe" al primo lavaggio.
Una volta preparato il colore, si mescola ben bene e dopo essere stato catalizzato con attivatore per indurimento, è pronto all'uso. La vettura, mascherata, viene immessa in forno dopo essere stata accuratamente pulita e spolverata con panno elettrostatico per rimuovere più polvere possibile.
Ecco il tetto in base opaca (solo vernice ad acqua):
Da questa foto lo vedrete semilucido, ma è un effetto dovuto al fatto che ancora non è essiccato. Dopo diventa proprio opaco. Quando saranno poi trascorsi i minuti previsti di essiccazione, che consentiranno al colore di essere abbastanza asciutto da non liberare più il vettore in quantità massicce, ma ancora abbastanza "fresco" per incorporare il trasparente, si applica la finitura lucida. Questo tempo varia dalla temperatura esterna, dalla velocità dell'induritore (medio, lento, rapido) e dal tipo di risultato che si richiede.
Poi si applica il trasparente. Noi utilizziamo un trasparente Du Pont appena immesso sul mercato che consente di avere già ottimi risultati in mano unica. in questo caso ne sono state date due:
Questo è il risultato ancora in forno
Risultato dall'esterno:
Approfittando della pausa tra la verniciatura del tetto e del resto, per consentire anche di finire altre vetture, ho rimontato l'interno:
Ora attendiamo la mascheratura per la seconda verniciatura, che avverrà in maniera analoga, e poi si passerà al montaggio. Ieri sera sono passati i proprietari dell'auto: prevista consegna per la fine della settimana prossima!
Ci riusciremo???
.
Scusate la latitanza ma ho avuto un pò di caos!
Nel frattempo siamo andati avanti!
Ci eravamo lasciati con la vettura pronta per la verniciatura. Come ho detto, abbiamo verniciato il tetto, in quanto per arrivare là in alto occorreva l'uso di due panche da mettere accanto alle fiancate che non avrebbero consentito la verniciatura dei lati vettura.
Dopo avere mascherato la vettura, incartando i lati del tetto, si è passati alla costruzione della tinta. La macchina è verniciata con colore codice B.M.W. A52 Spacegrau Metallic.
Per costruire il colore, questo codice viene inserito in una bilancia elettronica che richiede Marca, e codice o nome colore;
Questa bilancia emetterà l'eventuale numero di varianti che esistono per questo codice. A volte per uno stesso codice colore, esistono varianti talmente diverse tra loro, da potere essere definiti veri e propri colori diversi.
Per individuare la variante, il fornitore delle tinte (in questo caso Du Pont) emette i vari campioni, raggruppati per marca in mazzette ed ordinate in base alla nomanclatura alfanumerica:
Individuata la variante, si inserisce il corrispondente numero nella bilancia, che a sua volta emetterà la formula. Questa formula sarà compilata in base al quantitativo richiesto e stabilirà le varie tinte base da miscelare e l'entità singola di pesata. Le tinte base sono raccolte in un armadio definito TINTOMETRO:
Questo armadio è munito di un dispositivo che aziona, per ogni contenitore, un agitatore, che serve per mantenere mescolate le varie basi (è il nome dei colori appunto "di base") che altrimenti se versate senza agitarle, si starerebbero, perchè per effetto della forza di gravità, le varie componenti in miscela e pigmentazioni che compongono la base, vanno a separarsi, lasciando in superficie le più leggere e verso il fondo le più pesanti. Va mantenuto ad una certa temperatura costante. Nel nostro caso utilizziamo un sistema tintometrico polivalente a base acquosa (in linea con le normative vigenti) di ultima generazione del produttore Du Punt, chiamato "CROMAX". Si tratta della nota "vernice ad acqua". La utilizziamo già dal 2004.
Caratteristica della vernice ad acqua è che sia nel caso del metallizzato che del pastello, va applicato il trasparente in finitura, per conferire lucentezza e soprattutto perchè la vernice ad acqua, senza il trasparente (che è ancora a solvente) si "cancellerebbe" al primo lavaggio.
Una volta preparato il colore, si mescola ben bene e dopo essere stato catalizzato con attivatore per indurimento, è pronto all'uso. La vettura, mascherata, viene immessa in forno dopo essere stata accuratamente pulita e spolverata con panno elettrostatico per rimuovere più polvere possibile.
Ecco il tetto in base opaca (solo vernice ad acqua):
Da questa foto lo vedrete semilucido, ma è un effetto dovuto al fatto che ancora non è essiccato. Dopo diventa proprio opaco. Quando saranno poi trascorsi i minuti previsti di essiccazione, che consentiranno al colore di essere abbastanza asciutto da non liberare più il vettore in quantità massicce, ma ancora abbastanza "fresco" per incorporare il trasparente, si applica la finitura lucida. Questo tempo varia dalla temperatura esterna, dalla velocità dell'induritore (medio, lento, rapido) e dal tipo di risultato che si richiede.
Poi si applica il trasparente. Noi utilizziamo un trasparente Du Pont appena immesso sul mercato che consente di avere già ottimi risultati in mano unica. in questo caso ne sono state date due:
Questo è il risultato ancora in forno
Risultato dall'esterno:
Approfittando della pausa tra la verniciatura del tetto e del resto, per consentire anche di finire altre vetture, ho rimontato l'interno:
Ora attendiamo la mascheratura per la seconda verniciatura, che avverrà in maniera analoga, e poi si passerà al montaggio. Ieri sera sono passati i proprietari dell'auto: prevista consegna per la fine della settimana prossima!
Ci riusciremo???
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Ciao a tutti! Aggiornamento!!!
Allora...la macchina è stata preparata per verniciatura:
Poi sfornata l'auto, abbiamo montato il parabrezza. Dopodichè mi sono divertito a sciogliere il rebus delle varie matasse elettriche.
Come potete vedere, sopra alla parte alta della struttura interna, ci sono due strutture in plastica nera che andranno a sorregere i parafanghi, a loro volta in plastica. Sul lato dsestro, poi, si vede la vaschetta per il liquido tergi, che mi ha fatto faticare tantissimo. Ho poi steso tutto l'ilpianto lavafari ed i vari cablaggi. Risultato:
Dopo avere preparato il parafango sinistro, l'ho montato; sul pezzo vanno montati il faro, il fendinebbia, il lavafari e le guide per incastrare il paraurti anteriore; in più una guarnizione ed un insonorizzante; tra montaggio, assemblaggio faro allo xeno e regolazione dei componenti, circa un paio d'ore.
In analogo modo, il destro:
Montato il parafango destro, non senza fatica, ho imbullonato il cofano, in modo da regolare gli allineamenti cofano/ parafanghi:
Sistemato il tutto, ho preparato il paraurti anteriore, assemblòandone le griglie, inserendo i sensori di parcheggio con cablaggio.
Poi l'ho montato sull'auto:
Come potete vedere, intanto si è fatto buio....
Sono poi passato alla vestizione del cofano anteriore, con il panno, le griglie, l'impianto lavaparabrezza, le serrature. Poi l'ho regolato.
Ormai si inizia a vedere qualcosa. Ora rimane da montare tutte le plastiche sotto i parafanghi, le modanature, le chiusure sotto la meccanica, le minigonne e tutta la porta posteriore destra completa, partendo dal lamierato nudo fino alla porta finita; dopo la macchina tornerà alla BMW per le ultime finiture elettroniche. Dopo monteremo le ruote anteriori nuove, con cerchi e copertoni nuovi, e faremo la convergenza, poi un pò di finiture e lavaggio...ma vi terrò aggiornati! Ora sono stanco....ma soddisfatto!
Se non sono stato chiaro, fatemi pure domande!
Allora...la macchina è stata preparata per verniciatura:
Poi sfornata l'auto, abbiamo montato il parabrezza. Dopodichè mi sono divertito a sciogliere il rebus delle varie matasse elettriche.
Come potete vedere, sopra alla parte alta della struttura interna, ci sono due strutture in plastica nera che andranno a sorregere i parafanghi, a loro volta in plastica. Sul lato dsestro, poi, si vede la vaschetta per il liquido tergi, che mi ha fatto faticare tantissimo. Ho poi steso tutto l'ilpianto lavafari ed i vari cablaggi. Risultato:
Dopo avere preparato il parafango sinistro, l'ho montato; sul pezzo vanno montati il faro, il fendinebbia, il lavafari e le guide per incastrare il paraurti anteriore; in più una guarnizione ed un insonorizzante; tra montaggio, assemblaggio faro allo xeno e regolazione dei componenti, circa un paio d'ore.
In analogo modo, il destro:
Montato il parafango destro, non senza fatica, ho imbullonato il cofano, in modo da regolare gli allineamenti cofano/ parafanghi:
Sistemato il tutto, ho preparato il paraurti anteriore, assemblòandone le griglie, inserendo i sensori di parcheggio con cablaggio.
Poi l'ho montato sull'auto:
Come potete vedere, intanto si è fatto buio....
Sono poi passato alla vestizione del cofano anteriore, con il panno, le griglie, l'impianto lavaparabrezza, le serrature. Poi l'ho regolato.
Ormai si inizia a vedere qualcosa. Ora rimane da montare tutte le plastiche sotto i parafanghi, le modanature, le chiusure sotto la meccanica, le minigonne e tutta la porta posteriore destra completa, partendo dal lamierato nudo fino alla porta finita; dopo la macchina tornerà alla BMW per le ultime finiture elettroniche. Dopo monteremo le ruote anteriori nuove, con cerchi e copertoni nuovi, e faremo la convergenza, poi un pò di finiture e lavaggio...ma vi terrò aggiornati! Ora sono stanco....ma soddisfatto!
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