Recentemente sono stato contattato da un signore di Parma che lamentava un problema alla capote della sua cabrio, acquistata poco tempo fa. Problema che non aveva trovato soluzione nonostante fosse già stata portata in una officina che però non conosco.
La macchina è una Aero del 2004, molto bella con poco più di 100 mila km, ben conservata.
La capote dava un primo accenno di partenza ma poi si fermava segnalando sul SID la presenza di un ostacolo. Una goccia d’olio che cadeva all’altezza del finestrino lato passeggero era il sintomo di una piccola perdita da un tubo,che però impediva il corretto funzionamento. Ad una prima visita in officina da me, ho cercato di riparare questo tubo ma senza esito.
Così, grazie anche all’aiuto di Gheso, sono riuscito ad intercettare un tubo usato e oggi mi sono cimentato nella sostituzione. Si trattava del tubo contrassegnato dal numero 65, che conduce olio al cilindro dell’arco sopra al parabrezza (quello più lontano dalla pompa posizionata nel bagagliaio).
Partendo dal cilindro, piano piano, l’ho sfilato, sfascettandolo e srotolando i vari nastri adesivi applicati in origine, facendolo seguire dal tubo nuovo, che via via ho rifascettato e rinastrato come in origine, facendo attenzione che le curve anche in fase di ripiegamento della capote fossero più dolci, in modo da evitare successive rotture anche agli altri tubi. Un lavoro di grande pazienza, insomma. Arrivato poi alla pompa, mi sono trovato davanti una piastra che trattiene tutti i tubi in posizione, fissata con tre viti. Sfilata la piastra, tolto un seeger che teneva il vecchio tubo, ho infilato il nuovo, fissato col seeger, reimbullonata la piastra, rabboccato l’olio e provato a fare funzionare la capote: funzionamento perfetto. Spurgata l’aria, rimontato la moquette laterale del baule, la piastra di chiusura dell’arco sul parabrezza, pulizie e riconsegna del veicolo al cliente, che è rimasto molto soddisfatto.... e anche io!
