L'Italia e le alluvioni

Per parlare liberamente Off Topic

Moderatore: Consiglio Direttivo

Messaggio
Autore
Avatar utente
marcofinnista
Utente
Messaggi: 14458
Iscritto il: lunedì 3 gennaio 2011, 22:27
Località: Roma

Re: L'Italia e le alluvioni

#21 Messaggio da leggere da marcofinnista » venerdì 4 novembre 2011, 20:45

Si sara' pure uno schifo ma non si puo' negare l'evidenza in maniera cosi' sfacciata, bisogna vivere sulla luna per non avere il polso di quello che succede qua sulla terra. Per una mandria di persone riprese dal TG che sgomitano per andare a comprare un IPad ce ne seno altrettante NON RIPRESE DAL TG che nelle ultime settimane hanno perso il posto di lavoro, di aziende in grosse difficolta', io personalmente ho un anagrafica che conta almeno 450 clienti abbraccio una trentina di settori e sono passato indenne alle crisi degli ultimi 13 anni ma se ti faccio una panoramica della situazione generale attuale da quanto vedo e sento in giro quotidianamente da clienti e fornitori che operano a livello nazionale ti faccio venire voglia di piangere . Pardon per l' OT.
ATTUALI: - 9.3OG coupe 1998 Stage 4- 9.3OG cabrio 2002 Anniversary b20X stage3- Volvo XC90 d5 AWD Sport stage1 
EX: C900EP cabrio 1991 - 900talladega stg4 - 900NG Aero Stg3 - 993SE 2.0T (Taliaferro stg1) - 9.5 2.0t '98 - 9.3 NG 2.2Tid '03 - 9000CSE2.0T'93 the best

palla
Socio
Messaggi: 3
Iscritto il: venerdì 6 settembre 2019, 10:28

Re: L'Italia e le alluvioni

#22 Messaggio da leggere da palla » venerdì 4 novembre 2011, 22:25

marcofinnista ha scritto:Si sara' pure uno schifo ma non si puo' negare l'evidenza in maniera cosi' sfacciata, bisogna vivere sulla luna per non avere il polso di quello che succede qua sulla terra. Per una mandria di persone riprese dal TG che sgomitano per andare a comprare un IPad ce ne seno altrettante NON RIPRESE DAL TG che nelle ultime settimane hanno perso il posto di lavoro, di aziende in grosse difficolta', io personalmente ho un anagrafica che conta almeno 450 clienti abbraccio una trentina di settori e sono passato indenne alle crisi degli ultimi 13 anni ma se ti faccio una panoramica della situazione generale attuale da quanto vedo e sento in giro quotidianamente da clienti e fornitori che operano a livello nazionale ti faccio venire voglia di piangere . Pardon per l' OT.
Chiusi nelle loro torri d'avorio si coccollano nei sedili in pelle delle loro Maserati blindate. Siamo sicuri che resistano anche alle mine anticarro?

palla
Socio
Messaggi: 3
Iscritto il: venerdì 6 settembre 2019, 10:28

Re: L'Italia e le alluvioni

#23 Messaggio da leggere da palla » venerdì 4 novembre 2011, 22:35

Lucantropo ha scritto:Io non ci capisco più nulla.. possibile che un giorno di pioggia, per quanto mai abbondante sia, finisca sempre per mettere in crisi determinate zone del nostro paese ??

Ora.. casi isolati nel tempo possono capitare.. qua e la, un po' dovunque è capitato l'anno sfigato.. dell'argine che si rompe, alla frana isolata del paesino di montagna, ok, no si può avere il controllo su tutto sono incidenti che capitano.

Qui però si pone una casistica ben diversa a mio avviso.. non è possibile che per due gocce d'acqua o mezza giornata di acquazzone ci siano zone così tragicamente colpite.. :O

Io mi rendo conto di essere particolarmente fortunato, poichè anche la mia è una zona molto piovosa e dei giorni sul serio è talmente fitta che sembra nebbia.. ma anche se va avanti per una settimana mai un tombino che salti fuori o un fiume che straripi (non voglio chiamarmela, ma nel concreto le cose stanno così)... ci sono invece altre zone come ultimamente paiono essere Liguria e Toscana (questo è il secondo anno di fila) davvero terribilmente fragili sotto questo aspetto... a chi sta subendo queste situazioni va tutta la mia solidarietà!

Quello che io mi chiedo è: ma nelle vostre zone (parlo in generale, non solo in Liguria o Toscana) siete a conoscenza del fatto che le vostre amministrazioni locali si interessino nello specifico di prevenire queste situazioni oppure vi risulta che sia tutto allo sbando?

La Bergamasca è una zona che va dall'alta montagna (possibili frane), alla pianura più piatta che più piatta non si può (ristagno delle acque) ed è interessata dai bacini idrici di ben 4 fiumi maggiori quali Adda, Brembo, Serio, Oglio (possibilità di straripamenti/inondazioni)... eppure non sorgono problematiche così critiche come quelle di cui stiamo sentendo in questi giorni. L'unico caso che ricordo degli ultimi anni (ma andiamo indietro di 10 anni buoni se non sbaglio) era una frana che aveva interessato un paio di paesi della Valle Imagna.. ma è stata una cosa piuttosto localizzata e certo non reiterata.

Si di per certo che tutti i proprietari di casa/attività commerciale o industriale (insomma, chiunque sia proprietario di un singolo mattone posato per terra) all'interno di uno dei 105 comuni interessati (Sia della provincia di Lecco, Bergamo, Brescia e Cremona) è tenuto a versare ogni anno una quota X al Consorzio di Bonifica della media pianura Bergamasca.. che si occupa appositamente di, cito testualmente dal loro sito, "assicurare lo scolo delle acque, la difesa del suolo, la tutela delle risorse idriche e naturali, l'irrigazione e la valorizzazione di un comprensorio, classificato di bonifica."

Ora.. pago 38€ all'anno (molto di meno di quanto mi costi la spazzatura).. ed a quanto pare sono soldi spesi bene.. probabilmente la tassa/balzello meglio spesa ! Da quanto leggo su internet ci sono comuni o classi (le Banche, paradossale..) che si lamentano per l'alto costo.. forse farebbero meglio a meditare.

Non esistono enti analoghi in ogni provincia/regione che si occupino di queste cose...? O resta per lo più tutto abbandonato a se stesso o alla gestione dei comuni, che ovviamente si preoccupano più di piazzare gli autovelox o di costruire i dossi piuttosto che sincerarsi della sicurezza del proprio territorio..?
Io abito in Veneto, regione dell'Italia ricca, e vi ricordo l'alluvione con morti a Vicenza l'anno scorso. Disboscamento, costruzioni (autorizzate, fin per carita') in posti dove non dovrebbe mai esser concessa un'autorizzazione, fiumi cementificati (cosi' l'acqua corre a valle e combina disastri).....questa e' l'Italia delle mille competenze (cosi' hai piu' poltrone dove sistemare i tuoi fancazzisti incapaci) dove nulla puo' essere fatto. Andatevi a leggere la storia del ponte crollato a Piacenza anni fa' e mai ricostruito (o costruito un'altro) per divari tra i vari enti provinciali e regionali. Almeno in Veneto il Popolo (quello vero, mica quello che versa acqua nelle ampolle) sta' manifestando forti segnali di rottura verso chi ha amministrato il territorio in modo cosi' delittuoso (Lega in primis). Per ora si sfoga stracciando tessere di partito ma non garantisco nulla per il futuro. L'italiano a differenza del francese non fa' giusti processi e poi ghigliottina. Solitamente appende per i piedi senza ulteriori formalita'!

Avatar utente
Lucantropo
Socio
Messaggi: 31457
Iscritto il: sabato 15 ottobre 2005, 17:13
Località: Bergamo

Re: L'Italia e le alluvioni

#24 Messaggio da leggere da Lucantropo » sabato 5 novembre 2011, 8:57

AeroGT ha scritto:
Lucantropo ha scritto:Ti sembra possibile ?? :eyeroll:
Si lo è.... è un fenomeno non così raro.... il problema è quando oltre al vento che "spinge" l'acqua... c'è anche una pioggia intensa che non riesce a defluire
Mai sentito prima.. capisco la forza del vento, ma considerando le masse in gioco quella dell'acqua di un fiume in piena mi parrebbe tutt'altra cosa.. :O :neutral:

ImmagineImmagineImmagine
9-3 SE Cabriolet Full Sport Package, 1999. 2.0 turbo 200cv / 9-3 Sport-Sedan Vector Sentronic, 2010. 2.0 turbo 220cv by MapTun
Ex in famiglia: 900 Talladega Cabriolet 1997, 9000 Turbo 1991, 900 Turbo Sedan 4p 1985.


velvet
Utente
Messaggi: 3146
Iscritto il: lunedì 17 ottobre 2005, 11:45

Re: L'Italia e le alluvioni

#25 Messaggio da leggere da velvet » sabato 5 novembre 2011, 10:02

Confermo che il fenomeno del mare che ostruisce la via di sfogo ai fiumi avviene, e neanche tanto di rado.
Da noi ad esempio sulle coste fra Jesolo e Lignano sfociano non meno di 4 grossi fiumi. Accade almeno una volta l'anno che si verifichino le condizioni sopracitate, cioè forte scirocco da sud, piogge molto abbondanti e magari alta marea. Così la corrente del mare "tappa" il fiume insinuandosi nel suo corso, con conseguenti allagamenti a monte del tappo. Che nel nostro caso fortunatamente, essendo pianura, non hanno la furia delle esondazioni liguri.

Per quanto riguarda i drammatici fatti di ieri, ovviamente le cose sono le solite: cementificazione, abbandono del territorio con mancata manutenzione che una volta facevano i contadini, mancanza di prevenzione ma aggiungo anche: mancanza di "formazione" del cittadino, o forse mancanza di buon senso.

A pochi Km da me ci sono strade che attraversano guadi su larghi fiumi e torrenti normalmente asciutti o quasi, vie di comunicazione molto usate come scorciatoie. Ebbene, ogni qualvolta piove nonstante le apposite sgnalazioni e i divieti di accesso in caso di pioggia c'è sempre l'idiota (in genere più di uno) che pensa di guidare un'anfibio e resta con l'auto in mezzo al torrente, e allora vai di elicottero, vigili del fuoco, camion gru...

Da così in condizioni normali:
Immagine

a così quando piove, vedete l'asfalto sotto la foto..
Immagine

Voi ci entrereste con l'auto?? Eppure c'è gente che lo fa ogni sacrosanta volta.

Settimana scorsa è rimasto in mezzo un TIR trasporto ghiaia, chissà dove pensava di andare.
Poi ci sono quelli che quando vedono i sottopassi allagati e si buttano dentro a tutta velocità (e restano lì), gli scout che vanno a fare campeggio sul greto dei torrenti di montagna.. ecc

Certo, una cosa pazzesca come quella di Genova è una cosa da cui non puoi fuggire, ti ritrovi nel mezzo di un fiume impazzito in piena città. Ma forse se fossimo tutti più "educati" non avremmo ridotto il territorio italiano allo schifo che è ora, o non avremmo permesso che ciò avvenisse.

Avatar utente
Mouze69
Utente
Messaggi: 2612
Iscritto il: mercoledì 25 ottobre 2006, 13:19
Località: Mestre (Venezia)

Re: L'Italia e le alluvioni

#26 Messaggio da leggere da Mouze69 » sabato 5 novembre 2011, 12:11

Io a Mestre pago una tassa al "consorzio bonifica Dese Sile" che si dovrebbe occupare appunto di tenere puliti e consolidati gli argini di suddetti fiumi.

Sede in pieno centro di Mestre presso una antica villa, tutto sommato un posticino di lavoro in ufficio presso il detto consorzio non mi dispiacerebbe molto.....

Dal 2006 al 2018 = 9-3 OG SE Anniversary LPT cabrio (2002)
Immagine



 


gripen
Addetto Stampa
Messaggi: 3151
Iscritto il: mercoledì 1 agosto 2007, 9:44
Località: Roma

Re: L'Italia e le alluvioni

#27 Messaggio da leggere da gripen » lunedì 7 novembre 2011, 10:34

palla ha scritto: L'italiano a differenza del francese non fa' giusti processi e poi ghigliottina. Solitamente appende per i piedi senza ulteriori formalita'!
Però... l'italiano è pure "magnone" e codardo: appende per i piedi solo chi è già "morto"...
velvet ha scritto: Ma forse se fossimo tutti più "educati" non avremmo ridotto il territorio italiano allo schifo che è ora, o non avremmo permesso che ciò avvenisse.
+1! :(
9000 CS ep 2.0 '92
c900 conv. Aero ep '91
c900 3p Aero '90
9-3 5p Aero '02 gpl BRC

Avatar utente
manu
Utente
Messaggi: 4898
Iscritto il: giovedì 5 febbraio 2009, 17:41
Località: MASSAROSA

Re: L'Italia e le alluvioni

#28 Messaggio da leggere da manu » lunedì 7 novembre 2011, 11:10

velvet ha scritto:Confermo che il fenomeno del mare che ostruisce la via di sfogo ai fiumi avviene, e neanche tanto di rado.
Da noi ad esempio sulle coste fra Jesolo e Lignano sfociano non meno di 4 grossi fiumi. Accade almeno una volta l'anno che si verifichino le condizioni sopracitate, cioè forte scirocco da sud, piogge molto abbondanti e magari alta marea. Così la corrente del mare "tappa" il fiume insinuandosi nel suo corso, con conseguenti allagamenti a monte del tappo. Che nel nostro caso fortunatamente, essendo pianura, non hanno la furia delle esondazioni liguri.

Per quanto riguarda i drammatici fatti di ieri, ovviamente le cose sono le solite: cementificazione, abbandono del territorio con mancata manutenzione che una volta facevano i contadini, mancanza di prevenzione ma aggiungo anche: mancanza di "formazione" del cittadino, o forse mancanza di buon senso.

A pochi Km da me ci sono strade che attraversano guadi su larghi fiumi e torrenti normalmente asciutti o quasi, vie di comunicazione molto usate come scorciatoie. Ebbene, ogni qualvolta piove nonstante le apposite sgnalazioni e i divieti di accesso in caso di pioggia c'è sempre l'idiota (in genere più di uno) che pensa di guidare un'anfibio e resta con l'auto in mezzo al torrente, e allora vai di elicottero, vigili del fuoco, camion gru...
Voi ci entrereste con l'auto?? Eppure c'è gente che lo fa ogni sacrosanta volta.

Settimana scorsa è rimasto in mezzo un TIR trasporto ghiaia, chissà dove pensava di andare.
Poi ci sono quelli che quando vedono i sottopassi allagati e si buttano dentro a tutta velocità (e restano lì), gli scout che vanno a fare campeggio sul greto dei torrenti di montagna.. ecc

Certo, una cosa pazzesca come quella di Genova è una cosa da cui non puoi fuggire, ti ritrovi nel mezzo di un fiume impazzito in piena città. Ma forse se fossimo tutti più "educati" non avremmo ridotto il territorio italiano allo schifo che è ora, o non avremmo permesso che ciò avvenisse.
quoto

palla
Socio
Messaggi: 3
Iscritto il: venerdì 6 settembre 2019, 10:28

Re: L'Italia e le alluvioni

#29 Messaggio da leggere da palla » lunedì 7 novembre 2011, 21:15

gripen ha scritto:
palla ha scritto: L'italiano a differenza del francese non fa' giusti processi e poi ghigliottina. Solitamente appende per i piedi senza ulteriori formalita'!
Però... l'italiano è pure "magnone" e codardo: appende per i piedi solo chi è già "morto"...
Gia' e se lo fa' ammazzare dallo straniero per giunta.........

Avatar utente
desertstorm
Consigliere
Messaggi: 19696
Iscritto il: sabato 23 gennaio 2010, 21:50
Località: Napoli
Contatta:

Re: L'Italia e le alluvioni

#30 Messaggio da leggere da desertstorm » domenica 30 ottobre 2016, 9:04

In questo nostro Paese ormai sta accadendo di tutto, alluvioni, terremoti, inquinamento dell'aria e dell'acqua, cibo sempre più avvelenato, malaffare... ora anche i ponti cadono nonostante le costruzioni romane sono ancora li da 2000 anni ed oltre, la politica ormai non esiste più da anni......


Ma cosa sta accadendo, dove si sta arrivando?
Ieri ho appreso che nei prossimi 8/10 mesi finiranno le scorte di olio extravergine prodotte da olive Italianissime.

Ma siamo davvero alla frutta?

E soprattutto, riusciremo mai a tornare allo splendore d'un tempo?


Scusate lo sfogo ma più mi giro e mi guardo intorno e più la speranza diventa una delle prime cose morire.

ImmagineImmagineImmagine

9.3 Erik Carlsson ... p h o t o ... => ? <= ... s t o r y ... my desertstorm


GheSo
Moderatore
Messaggi: 13640
Iscritto il: domenica 24 gennaio 2010, 13:03

Re: L'Italia e le alluvioni

#31 Messaggio da leggere da GheSo » domenica 30 ottobre 2016, 13:50

Costi caro.
Finchè non cambiano le teste, il declino sarà inarrestabile e il fondo sempre più fondo
Ebbi 9-3 TTid Sentronic

beyoung93
Socio
Messaggi: 1180
Iscritto il: sabato 20 luglio 2013, 16:10
Località: Anghiari

Re: L'Italia e le alluvioni

#32 Messaggio da leggere da beyoung93 » domenica 30 ottobre 2016, 14:54

L'artificiale globalizzazione a tutti i costi, è un processo deleterio che porta solo allo sradicamento di usi e costumi tipici di ogni singola nazione di questa terra, così maltrattata dagli esseri umani. Noi italiani non possiamo più permetterci il lusso di credere che i nostri politici abbiano intenzione di salvaguardare gli interessi del popolo. Penso che la classe dirigenziale sia totalmente collusa con questo disumano sistema capitalistico che mette al primo posto il denaro, da accumulare in barba alle più elementari regole del buon vivere civile, senza dare ascolto ai diritti dei lavoratori, senza tutelare il diritto alla salute dei consumatori, senza tutelare il diritto a vivere in un territorio dove ci sia la necessaria manutenzione atta a prevenire l'effetto negativo di eventi climatici avversi.

Avatar utente
marcofinnista
Utente
Messaggi: 14458
Iscritto il: lunedì 3 gennaio 2011, 22:27
Località: Roma

Re: L'Italia e le alluvioni

#33 Messaggio da leggere da marcofinnista » domenica 30 ottobre 2016, 15:16

Perfetta analisi, il risultato di tutto cio' lo stiamo appena cominciando a vedere :x
Ogni azione giusta o sbagliata genera una reazione. reazione che. prima o poi, inesorabilmente arriva.
ATTUALI: - 9.3OG coupe 1998 Stage 4- 9.3OG cabrio 2002 Anniversary b20X stage3- Volvo XC90 d5 AWD Sport stage1 
EX: C900EP cabrio 1991 - 900talladega stg4 - 900NG Aero Stg3 - 993SE 2.0T (Taliaferro stg1) - 9.5 2.0t '98 - 9.3 NG 2.2Tid '03 - 9000CSE2.0T'93 the best

gripen
Addetto Stampa
Messaggi: 3151
Iscritto il: mercoledì 1 agosto 2007, 9:44
Località: Roma

Re: L'Italia e le alluvioni

#34 Messaggio da leggere da gripen » lunedì 31 ottobre 2016, 10:09

Tutto vero, ma non è solo questo...
Ci si devono mettere dentro al ragionamento anche gli organismi sovranazionali, leggasi UE in primis...
Prima "colpa": della nostra classe politica (che non mi sembra essere cambiata poi molto) che, quando era il tempo di "macinare" non ha fatto un cappero se non cavalcare l'onda dei vari boom, bim e bam... Ma senza gettare le basi per un futuro fatto di infrastrutture per chi produce, di leggi poche e semplici, di tasse ed imposte eque, di servizi alla collettività...
Oggi: siamo legati a filo doppio con chi queste cose le ha fatte (chi più chi meno, chi meglio chi peggio, ma come noi penso nessuno in Europa), che ci mette il naso anche nei conti nazionali. Tanto per dire... non è più possibile mettere in atto nessuna azione di politica monetaria, sul circolante, sugli oneri sociali senza l'ok di un burocrate fiammingo o tedesco o francese...
Mettiamo l'agricoltura, più su si parlava di olive... Qualsiasi spesa "loro" la vedono come una distorsione del mercato. Ed ecco le olive tunisine ed i pomodori cinesi. Ma, attenzione: ancora peggio, l'abbondono delle aree rurali, con tutti i problemi anche di dissesto che questo si porta dietro.
In più, non c'è mai stato il ricambio della classe politica che una situazione così compromessa avrebbe dovuto generare, anzi...
Gli ultimi "avvisi" ed arresti per le tangenti con nomi e cognomi "noti" parlano da sé... e guarda caso di infrastrutture parliamo...
Insomma, io la vedo male, anzi peggio... :x
9000 CS ep 2.0 '92
c900 conv. Aero ep '91
c900 3p Aero '90
9-3 5p Aero '02 gpl BRC

Avatar utente
lonerider
Utente
Messaggi: 182
Iscritto il: giovedì 12 luglio 2012, 14:44
Località: Bologna

Re: L'Italia e le alluvioni

#35 Messaggio da leggere da lonerider » martedì 14 giugno 2022, 18:49

desertstorm ha scritto:
domenica 30 ottobre 2016, 9:04
In questo nostro Paese ormai sta accadendo di tutto, ............ ora anche i ponti cadono nonostante le costruzioni romane sono ancora li da 2000 anni ed oltre, ................
.
Nessuno ha aggiunto a questo thread il crollo del ponte Morandi di Genova.
.
Il confronto con le opere dei Romani é impietoso; da inizio 900, sono cominciate le catastrofi, per costruzioni malfatte. Questo, un esempio tra i tanti:
.
https://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_del_Gleno
.
Oltre 300 morti!

E nessun colpevole!!

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 14 ospiti