ci stanno commissariando?

[drillo65]

beh della situazione economica italiana sarete al corrente
ma che scenario si prepara?
non sono d'accordo su parecchie cose che dice questo signore però su altre c'è da riflettere

http://www.youtube.com/watch?v=HtMi-mcY ... videos_mfh

il problema è che effettivamente non c'è più tempo
e secondo me bisogna accettare il fallimento della politica italiana
che poi sia l' economia a comandare non è certo storia di oggi

non vorrei che ci trovassimo a dover scegliere tra una cattiva democrazia e una (supposta) buona dittatura

[Aeroswiss]

L'Italia è attualmente TRITUTELATA, brutta parola per dire che ci sono 3 organi ben distinti che l'hanno messa sotto tutela e che l'accompagnano ad attraversare la strada senza farsi male.

I 3 organi sono:

- Fondo Monetario Internazionale
- Banca Centrale Europea
- Commissione Europea

Per un paese come l'Italia avere 3 tutori direi che è piuttosto imbarazzante.

[Lucantropo]

Considerando qual'è l'indole italiana quando si è lasciati liberi di fare da soli senza che nessuno ti tenga la pistola puntata alla testa direi che è cosa buona e giusta.

Certo da fastidio avere i servizi sociali che vengono in casa tua a romperti le scatole perchè tieni la luce accesa di giorno o perchè scaldi d'estate o perchè non pulisci le finestre o non lavi i vestiti ai tuoi figli... ma è anche vero che se diversamente te ne freghi di fare le cose come si deve.. forse è giusto che qualcuno venga a controllare che tu le faccia.

Il problema dell'Italia (e non solo della politica italiana) secondo me è questo... la mancanza di senso di responsabilità oltre che politico, anche sociale, economico, industriale e quant'altro vi pare..

Ad ogni modo.. mi da fastidio vedere come l'Europa si preoccupi solo dei conti dello stato e non di come questi conti verranno sanati e quindi in che maniera questo risanamento impatterà sulla popolazione... mostrando così altrettanta indifferenza al prossimo, ma solo egoismo personale per non dover "sborsare aiuti".

[drillo65]

ricordatevi sempre che abbiamo a che fare con questi signori....

http://www.youtube.com/watch?v=ssrUKUrf ... re=related

[velvet]

Considerando qual'è l'indole italiana quando si è lasciati liberi di fare da soli senza che nessuno ti tenga la pistola puntata alla testa direi che è cosa buona e giusta.

Certo da fastidio avere i servizi sociali che vengono in casa tua a romperti le scatole perchè tieni la luce accesa di giorno o perchè scaldi d'estate o perchè non pulisci le finestre o non lavi i vestiti ai tuoi figli... ma è anche vero che se diversamente te ne freghi di fare le cose come si deve.. forse è giusto che qualcuno venga a controllare che tu le faccia.

Il problema dell'Italia (e non solo della politica italiana) secondo me è questo... la mancanza di senso di responsabilità oltre che politico, anche sociale, economico, industriale e quant'altro vi pare..

Ad ogni modo.. mi da fastidio vedere come l'Europa si preoccupi solo dei conti dello stato e non di come questi conti verranno sanati e quindi in che maniera questo risanamento impatterà sulla popolazione... mostrando così altrettanta indifferenza al prossimo, ma solo egoismo personale per non dover "sborsare aiuti".

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[manu]

Considerando qual'è l'indole italiana quando si è lasciati liberi di fare da soli senza che nessuno ti tenga la pistola puntata alla testa direi che è cosa buona e giusta.

Certo da fastidio avere i servizi sociali che vengono in casa tua a romperti le scatole perchè tieni la luce accesa di giorno o perchè scaldi d'estate o perchè non pulisci le finestre o non lavi i vestiti ai tuoi figli... ma è anche vero che se diversamente te ne freghi di fare le cose come si deve.. forse è giusto che qualcuno venga a controllare che tu le faccia.

Il problema dell'Italia (e non solo della politica italiana) secondo me è questo... la mancanza di senso di responsabilità oltre che politico, anche sociale, economico, industriale e quant'altro vi pare..

Ad ogni modo.. mi da fastidio vedere come l'Europa si preoccupi solo dei conti dello stato e non di come questi conti verranno sanati e quindi in che maniera questo risanamento impatterà sulla popolazione... mostrando così altrettanta indifferenza al prossimo, ma solo egoismo personale per non dover "sborsare aiuti".

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[Lucantropo]

Ed aggiungo che una cosa che mi rende più preoccupato ora, ben più di quanto non fossi prima, è che ci ritroveremo con il cosiddetto governo tecnico, non per il governo tecnico in se... ma per il fatto che c'è il serio rischio (ormai pare una certezza) che sia composto da professori e teorici della materia che sono sicuro applicheranno dei classici modelli ad una situazione, quella attuale, totalmente fuori dall'ordinario e sulla quale temo questi modelli non si riveleranno così efficaci per i conti pubblici come si sarebbe pensato... ma ancora una volta sicuramente terribili da sopportare per noi cittadini.

Si parla di misure "impopolari"... ci stanno misure impopolari, mi va bene.. non potrei criticare prima la mancanza di "senso di responsabilità" e poi lamentarmi di eventuali misure di austerità... posso però lamentarmi se le misure "impopolari" saranno ancora una volta l'aumento delle accise sulla benzina.. o l'aumento delle imposte o l'introduzione di nuove imposte.. queste non sono misure impopolari, sono misure facili... rese ancora più facili dal fatto che chi le prenderà non sarà chiamato a risponderne alle prossime elezioni anticipate.. perchè tanto "non siamo stati noi a prenderle", è stato il "governo di larghe intese", di "responsabilità nazionale", di quel che vi pare.....

[autoeconomo]

Ad ogni modo.. mi da fastidio vedere come l'Europa si preoccupi solo dei conti dello stato e non di come questi conti verranno sanati e quindi in che maniera questo risanamento impatterà sulla popolazione... mostrando così altrettanta indifferenza al prossimo, ma solo egoismo personale per non dover "sborsare aiuti".

Quoto il tuo intervento ed in particolare quanto sopra. Con il governo tecnico faranno tagli per soddisfare le Europa, FMI ecc, senza pensare alla popolazione. Mi immagino già tagli su servizi ed altro, ma niente per quanto riguarda gli sprechi della classe politica.

[Lucantropo]

Io invece temo che più che tagli (che in certi ambiti sono fermamente convinto che ci starebbero comunque bene) faranno nuove "aggiunte"..

Mi auguro di sbagliarmi e che invece le misure che verranno prese siano valide e soprattutto giuste... spero vivamente di sbagliarmi.

Comunque, vedremo... non credo ci siano ancora gli elementi per discutere più approfonditamente e fra l'altro non voglio nemmeno farlo in questo forum dove preferisco parlare d'altro..

[marcofinnista]

Sto seguendo molto anch'io lo sviluppo della situazione visto che ne sono molto preoccupato essendo lavoratore autonomo e gia' le bruciature cominciano a farmi male come a molti altri...

Lo scernario che si prepara secondo me è il seguente....
Il governo in carica, dimostrata palesemente la sua incapacita' di guidare il Paese sta facendo le valige (attenzione che non faccio politica quindi se di destra di sinistra o di centro per me non fa nessuna differenza), e nella confusione generale sta approvando in gran segreto il famoso patto di stabilita' dico in gran segreto perchè è noto a tutti sto pacchetto di misure necessarie e comandate dallUE, ma di cosa c'è scritto su questo documento non si sa granchè e questo è molto preoccupante perchè noi cittadini che abbiamo votato abbiamo il sacrosanto diritto di sapere che cosa il governo da noi eletto sta andando a fare di buono o di cattivo per noi peccatori.
Una volta che sara' stato approvato questo patto di stabilita', di certo a tarda notte, scapperanno tutti via di gran carriera prima delle luci dell'alba e l'indomani mattina col sorgere del sole leggeremo sui giornali e vedremo in TV cosa è stato approvato e scopriremo qualcosa che ci fara' incazzare in maniera spaventosa a tutti, cittadini di destra di sinistra di centro astensionisti compresi perchè saranno approvate misure talmente impopolari che nessuno ha il coraggio di parlarne. Questo qualcosa che ci costringera' tutti a rivedere il nostro modo di vivere.
Poi arrivera' un governo d'emergenza che non fara' altro che mettere in pratica i dettami approvati dai precedenti che avranno colpa di quanto approvato ma ormai non ci saranno + al governo quindi sara' come entrare in casa dopo che sono scappati via i ladri ed avranno portato via tutto....a noi rimarra' solo la rabbia ed il conto da pagare per riassettare la casa.
Il governo d'emergenza da chiunque sia guidato e da chiumque sia composto per bravo che sia non potra' mai aggiustare il caos combinato nei decenni precedenti da tutti i governi ladroni che sono passati, e nemmeno risanare il buco lasciato dalle orde di barbari che hanno raziato ogni ben di Dio e lasciato gregari ad ogni angolo di palazzo pronti a riprendere in mano le redini delle ruberie non appena possibile, quindi sara' una inutile agonia fatta di illusioni e di sacrifici da parte nostra, illusioni che cadranno per strada piano piano fino a che no si arrivera' alle prossime elezioni che molti in questo momento non vogliono perchè appena preso in faccia un treno merci non hanno un volto e una credibilita' quindi non hanno speranza di risalire al volo sul treno per riaccomodarsi direttamente sul vagone ristorante a gozzovigliare sulle nostre spalle e tasche e che altri vogliono subito forti della debolezza dell'aversario politico e dell'opportunita' di salire per primi sul solito treno.
Il problema + grave in tutto cio' è che noi siamo un popolo dove ogniuno è abituato a pensare per se ed a coltivarsi il proprio orticello quindi cambieranno i nomi di quelli che andranno ad ingrassarsi alle nostre spalle ma per il resto rimarra' tutto sostanzialmente com'è oggi perchè per cambiare e ridare fiducia ad un paese ci vogliono facce NUOVE con nomi NUOVI e ci vuole soprattutto che noi tutti cambiamo modo di ragionare.

A livello economico invece sempre secondo me è...quei pochi personaggi, grandi finanzieri che tirano le fila dei burattini del mercato finanziario mondiale hanno deciso che è venuto il momento di prendersi l'Italia perchè è un paese ricco e di grande valore industriale ma molto debole e politicamente indifeso, allora svendono il portafoglio titoli facendoli crollare per ricomprarli subito dopo per 4 spiccioli dopo il crollo, acquisendo cosi', con la plusvalenza accumulata nell'operazione, le + importanti e redditizie attivita' economiche del paese.
A livelli + bassi invece tutto l'insieme di questa situazione creatasi genera recessione, i cittadini cominciano a ponderare ed a limitare al massimo i consumi, le aziende conseguentemente vanno in crisi (ci siamo gia' e di brutto...) vedendo calare i propri fatturati e non vedendo vie di soluzione tendono a ridimensionarsi anziche' a crescere perchè oper crescere servono soldi e floridi mercati di sbocco ed è palese che mancano ambedue questi elementi, partono i licenziamenti a go go, le banche ormai con molte meno risorse danno una forte stretta al credito perchè non hanno soldi da prestare come un tempo e perchè il rischio è diventato eccessivamente elevato quindi non fa convenire + fare certe operazioni di finanziamento se non a tassi talmente elevati da farti rinunciare, e coloro che sono in difficolta', (sia imprenditori che cittadini comuni) incontrano ulteriori difficolta' e si ritrovano inconsapevolmente a navigare in alto mare su una barca bucata.

Alla fine il default fa sicuramente paura ma è l'unica soluzione che cambierebbe la testa di tutti noi e farebbe cambiare radicalmente tutto permettendoci di riscrivere una nuova storia per il nostro paese forse proprio la storia che l'Italia si merita.

[Lucantropo]

Ah, preciso che non ho mai temuto per un reale default dell'Italia.. e non lo temo tutt'ora.

Non siamo la Grecia.. non possiamo paragonare la nostra società alla loro.. i tessuti industriali o commerciali.. inoltre, a differenza della Grecia dove i negozi hanno le saracinesche chiuse a tempo indeterminato perchè tanto nessuno acquista, i ristoranti ed i locali sono vuoti anche al sabato sera ed i consumi sono fermi, i cittadini greci si rivolgono in quantità enorme alle mense sociali o danno in adozione i propri figli in quanto non possono mantenerli (l'avete visto Report questa settimana?)... ed hanno creato un debito enorme in quanto non avevano altro modo per finanziarsi... in Italia il debito si è creato non poichè mancavano i soldi per la spesa pubblica, ma perchè sono stati passati soldi dalle casse dello stato alle tasche della gente per decenni (ovviamente in modo illecito)...la gente spende e spande, i ristoranti sono pieni e c'è già chi comincia a prenotare le vacanze per la prossima estate..

Gli indici di crescita, PIL e reddito pro-capite italiani sono sempre stati falsati in quanto basati su dati falsati... falsati dall'enorme quantità di nero e denaro sommerso che non viene rilevata (e ci fa apparire tutti più poveri di quanto non siamo), ma viene spesa e contribuisce a mantenere l'economia in movimento(ma che non viene rilevata per intero), checchè ne dicano l'ISTAT, l'FMI o la BCE... per non parlare della "disoccupazione giovanile".. che resta alta nonostante basti aprire un giornale per leggere 3 pagine di annunci di offerte di lavoro.. giovani che rimangono inoccupati poichè possono permettersi di studiare fino a trent'anni e non perchè i corsi di studio lo richiedano, ma perchè magari sono 5 anni fuori corso; tanto non c'è bisogno di loro per pagare i conti di casa. (Ho 25 anni, la maggior parte delle persone che conosco è fra i 20 ed i 30.. molti ancora non lavorano veramente, e di quelli che lavorano nessuno di loro spartisce a metà le spese di casa, mutuo compreso, come invece devo fare io).

Per carità, riconosco che vi siano situazioni individuali molto difficili se non drammatiche, non lo nego.... ma sinceramente non mi sembra che siano così tante da inficiare sulla salute economica del paese... ne mi sembrano così tante (come per dire si dedurrebbero essere in Grecia) da non poter essere supportare dallo Stato...

Bisogna far emergere il sommerso... punto... sono queste le misure da prendere, l'Italia non ha bisogno di altro.

[marcofinnista]

Il default per noi è sicuramente + lontano della Grecia ma abbiamo preso una brutta discesa senza freni...
Siamo d'accordo sul far emergere il nero ma in questo paese si potranno strangolare solo i piccoli evasori indifesi perchè i grandi evasori, quelli che fanno il grosso dell'evasione sono tutti protetti politicamente ed a buon bisogno sono quelli che finanziano i maggiori partiti politici in cambio di favori....basta vedere l'ultima puntata di Report.....la Marcegaglia che tanto decanta la lotta all'evasione è la prima che ha creato fondi neri per cifre spaventose e poi ha patteggiato pagando un'inezia dell'evaso.....se non sei colpevole non patteggi e non paghi no ?.....insomma di che volemo parla' ???

[Lucantropo]

Sono d'accordo.. infatti ogni volta che sento predicare quella voce stridula ai microfoni dei giornalisti mi viene voglia di scagliare il televisore o la radio dalla finestra.. (un po' la stessa reazione quando sento quella di Montezemolo.. )

Il problema è chiaramente più vasto, quello che intendevo dire io è che secondo me c'è chi (coloro che avrebbero troppo da perdere) vuole farci credere che stiamo talmente male che è necessario spremere di più ancora i cittadini quando in realtà non mi sembra così vero.

Che poi.. francamente.. si rischia il default..? E allora..? Qualcuno ha mai spiegato cosa succede..? Cosa cambia per me e per te ?

Io non ho una lira investita in titoli di stato (non me lo poso permettere!!)... non vedo perchè mi debba dissanguare per garantire le rendite di tali titoli alle grandi banche o agli altri stati o investitori o agli altri cittadini italiani (che magari li hanno acquistati per riciclare il proprio nero, guadagnato facendo un danno a me) che hanno consapevolmente rischiato acquistandoli.. se non vuoi rischiare, non li compri... hai riscosso interessi per trent'anni.. stavolta ti è andata male, e peccato, non è mica sempre domenica.

Sarà un po' semplicistico, certo... però.. forse neanche troppo..

[marcofinnista]

Chi decide di rischiare lo fa a suo rischio e pericolo, oggi chi perde piange in pubblico ma quando guadagnano e ridono lo fanno di nascosto

[Aeroswiss]

Ho letto un po' tutte le vostre considerazioni e, nel bene o nel male, sono tutte corrette.

Tenete però presente una cosa. Dopo la seconda guerra mondiale, l'Italia era sommersa dai debiti tanto quanto la Germania. In genere, chi perde una guerra, paga sempre il conto.

Eppure il boom economico degli anni '60 aveva dato un grande slancio al Paese tanto che l'Italia è stata uno dei 6 fondatori della CEE. In quegli anni il Paese cresceva alla grande e tutti stavano bene.

Ma in questa euforia di crescita e di benessere, lo Stato e i vari governi non hanno mai risparmiato una lira, facendo debiti su debiti, contando sempre sulla forza economica del Paese.

Ma gli italiani, popolo di santi, navigatori e risparmiatori non si sono fatti mai mancare nulla nonostante diverse svalutazioni della lira con picchi inflazionistici paurosi. Quindi, se tutto va bene, perché preoccuparsi???

Ma il debito è una voragine senza fondo. Se non lo si tiene sotto controllo, ti inghiotte e si finisce in un buco nero. Ecco, nel 2011 l'Italia è entrata nel buco nero. Volendo può ancora uscirne.... ma vi posso garantire che 60 anni di continui sprechi statali hanno minato le fondamenta della solidità italiana.

Oggi i cittadini italiani si indignano... e a giusta ragione. Ma questa indignazione doveva avvenire alla fine degli anni '70.... ora è troppo tardi.

Il conto da pagare per tutti sarà salatissimo... e mai come in questo caso è evidente che la medicina può essere dannosa più della malattia stessa..... ma il male andava curato prima, ora c'è solo da pregare

[desertstorm]

Speriamo bene, ma ho forti dubbi

[gripen]

Caspita Aeroswiss... come non essere d'accordo?
Aggiungerei pure che:
- chi oggi si indigna fa molto spesso (se non sempre...) parte di quel "gruppone" che ha "magnato"... eccome se ha magnato! Perchè chi sta con l'acqua alla gola, disgraziatamente, non ha nemmeno il tempo di indignarsi...
- io, purtoppo, devo puntare il dito contro la generazione dei "miei" genitori: ho 44 anni, quindi ce l'ho con chi ne ha fra i 65 ed i 75-80, quelli che sono venuti dopo chi ha patito la fame e tutte le altre ferite di 2 guerre mondiali già da adulti... hanno "magnato" tutto il mangiabile e non si sono fermati nemmeno all'osso... hanno innescato una spirale perversa di diffusa amoralità nei comportamenti sociali che va dal gettare i rifiuti ingombranti per strada al prendere mazzette a destra e a manca... non hanno dato ad un paese con potenzialità enormi le infrastrutture per poterle estrinsecare... e... non continuo perchè sarebbe un bagno di sangue di recriminazioni!

Purtroppo queste considerazioni vanno incrociate con quello che oggi è il "materiale umano" che c'è disponibile in Italia, che è come lo vediamo anche e soprattutto per quello che ho elencato: i giovani sono svogliati, maleducati (nemmeno ineducati, ma molto peggio...), accoltellano dei coetanei per un cellulare, non hanno ideali (belli o brutti, giusti o sbagliati, non importa, magari ne avessero...), non sanno cosa voglia dire "fare dei sacrifici", globalmente "ignoranti" nel senso latino del termine (e mi scuso fin d'ora se qualcuno si sentisse offeso da quello che scrivo, ma questo è quello che vedo e sento in giro: trovare un sedicenne che sappia cos'è un congiuntivo o che sappia fare a mente 105/20 è impresa ardua...)... stiamo saltando interamente una generazione!
Ecco perchè la vedo grigia: perchè non saprei dire chi possa traghettare il paese verso la "normalità". Verso la "pulizia"...

[marcofinnista]

Giuste pure le tue considerazioni condivido pienamente, tanto per spararne una anni fa quando credevo ancora che la mia azienda potesse crescere ingrandirsi e fare grandi cose perchè sono uno che guarda sempre avanti e crede nella volonta' dei giovani cone tanta ne avevo quando iniziai la mia avventura misi un annuncio su un giornale cercando un operaio ... bene in una citta' come Roma, che conta oltre 5.000.000 di abitanti si presentarono in 2 uno dopo 3 giorni dall'appuntamento senza manco avvisare che sarebbe passato, l'altro dopo una settimana dall'appuntamento idem come il precedente sul resto ...tutti e due per vedere semplicemente di cosa si trattava di fare e di quanto si prendeva al mese !
Quando avevo 20 anni e cercavo lavoro mi alzavo alle 6 del mattino aspettavo che arrivasse il giornale in edicola alle 8 cominciavo a telefonare e di corsa mi presentavo all'appuntamento e li' ci trovavo la fila .
I giovani prendono sempre esempio dai grandi e se i grandi danno cattivi insegnamenti non si puo' dire che i giovani sono cattivi, la societa' ora sta semplicemente raccogliendo cio' che ha seminato. Cioè menefreghismo, sfiducia, svogliatezza, mancanza di idee .

[marcofinnista]

P.S......penso ancora che in questo paese si possano fare grandi cose, crescere arricchire se è un po meno gli altri ma con un sistema diverso un sistema mezzo truffaldino senno' non vai da nessuna parte, l'italia è un posto a misura di furbi.

[PILLO]

piccolo ot....